Guerrina Piscaglia, 50 anni, sposata, è scomparsa due anni fa dal suo paese di residenza, Ca Raffaello, e non se n'è trovata più traccia. Padre Gratien Alabi, congolese, è accusato di averla uccisa e poi di averne eliminato il corpo.
Secondo il pubblico ministero, Guerrina si sarebbe perdutamente innamorata del frate e l'omicidio si sarebbe consumato il primo maggio 2014 durante un furioso litigio, innescato dlal'attaccamento eccessivo e morboso della donna nei confronti del religioso. Poi l'occultamento e la soppressione del cadavere.
Padre Gratien era presente in aula durante l'udienza. Nella requisitoria, il pm ha ricostruito l'intera vicenda, sottolineando l'abbondantissimo materiale pornografico ritrovato nel computer del frate e l'invenzione da parte dell'imputato di un personaggio, il fantomatico zio Francesco, che proprio il primo maggio avrebbe detto a padre di Gratien che Guerrina voleva incontrarlo. L'uomo non è stato mai identificato e secondo il pm non è mai esistito.