La custodia cautelare per Valeriano Mureddu è stata disposta dal procuratore capo di Arezzo Roberto Rossi e notificata dalla Guardia di Finanza. A suo carico l'accusa di bancarotta fraudolenta della Geovision. Il provveddimento è scattato per evitare il rischio di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato. Secondo gli inquirenti la Geovision, con sede a Civitella in Valdichiana e dichiarata fallita, sarebbe riconducibile a Mureddu anche se lui non risulta formalmente come titolare.
Nel corso delle indagini è emerso che decine di milioni di euro sarebbero stati stornati in modo fraudolento dai conti dell'azienda ad altri intestati a persone e società.
Gli investigatori ritengono che nel 2015 sempre Mureddu avrebbe cercato di acquisire anche l'Arezzo calcio e l'azienda di abbigliamento Cantarelli.
Non ci sarebbero collegamenti fra questa inchiesta e quella sul crack di Banca Etruria, a parte il fatto che Mureddu, stando alle rivelazione di Flavio Carboni, avrebbe accompagnato il padre dell'allora ministro Maria Elena Boschi, Pierluigi, dallo stesso Carboni quando i vertici dell'istituto aretino cercavano un nuovo direttore generale.