Cronaca

Resta in carcere dopo aver dato fuoco alla casa

L'uomo che ha incendiato l'appartamento dove vive insieme alla madre verrà processato il 10 marzo. Otto le persone rimaste intossicate nel rogo

Resta in carcere l'uomo di 59 anni aretino che ieri ha appiccato il fuoco all'appartamento di proprietà di "Arezzo Casa" dove risiede con la madre. All'origine del fatto ci sarebbe uno stato confusionale del 59enne, già noto alle forze dell'ordine per precedenti di tossicodipendenze. 

L'uomo è comparso davanti al giudice Lucia Faltoni, per rispondere delle accuse di incendio doloso e danneggiamento, sostenute in aula dal pm Bernardo Albergotti che ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere. Il processo è stato fissato per il prossimo 10 marzo.

L'incendio, scoppiato venerdì intorno alle 20, ha provocato l'intossicazione di otto persone che risiedono negli appartamenti vicini, e trasportate all'ospedale San Donato di Arezzo. 

Sono in corso accertamenti per chiarire la dinamica di quanto accaduto sia da parte della polizia che dei vigili del fuoco.