Cronaca

Rito abbreviato per il ragazzo che uccise il padre

Lo ha deciso il giudice per le udienze preliminari condizionando l'esito del processo a una perizia sulle condizioni psichiatriche del diciottenne

Sarà giudicato con rito abbreviato condizionato da perizia psichiatrica Giacomo Ciriello, il ragazzo di 18 anni che la notte del 26 febbraio scorso uccise con un colpo di fucile al volto. Dopo il delitto, dopo aver trascorso alcuni giorni in carcere, il giovane fu trasferito in una casa famiglia di Prato dove si trova ancora oggi e dove attenderà il processo.

L'udienza è stata aggiornata al 5 dicembre. In quella data il giudice conferirà un incarico a un consulente esterno perchè valuti le condizioni di salute del diciottenne, come peraltro chiesto dall'avvocato difensore dell'imputato.