Il tentato duplice omicidio fu messo in atto a Castelfranco di Sopra nel marzo 2016, per motivi legati a liti condominiali, forse innescati da episodi di gelosia. Il trentenne palermitano a un certo punto suonò il campanello dell'abitazione accanto alla sua, abitata da una famiglia di marocchini. Quando il vicino aprì la porta, fra i due ci fu una colluttazione e dalla pistola impugnata dal siciliano partì un colpo che ferì il marocchino al volto. Nella colluttazione fu coinvolto anche il suocerto della vittima.
Oggi la condanna a nove anni e mezzo di carcere nei confronti del palermitano.