Le accuse sono truffa e truffa aggravata ai danni della comunità europea e nei guai sono finite quattro suore francescane di Firenze e Arezzo che, per la procura di Arezzo, avrebbero destinato alle strutture convenzionate pacchi di alimenti destinati ai poveri e ricevuti attraverso fondi europei destinati proprio per l'aiuto agli indigenti.
La vicenda è emersa in seguito a un controllo della Guardia di Finanza di Arezzo.
Le suore dal canto loro parlano di 'maldicenze' e respingono tutte le accuse.