Quando sparò al padre Raffaele, Giacomo Ciriello, oggi 19enne, era incapace di intendere e volere. Lo ha stabilito il gup del Trinbunale di Arezzo che ha assolto il giovane. Assoluzione che era stata chiesta anche dalla pm.
Il delitto si consumò la notte del 26 febbraio 2017.
La sentenza è stata letta davanti al ragazzo che era accompagnato dalla madre e dagli educatori della struttura di Prato dove attualmente si trova oltre che dal suo legale. Ora dovrà comunque essere affidato alle cure di una struttura di riabilitazione.