Sarebbero appartenute ad un grosso animale e non ad una persona le ossa ritrovate dagli escursionisti nella grotta della Tabussa a Badia Tedalda la scorsa settimana. La conferma arriva dalle analisi dei Ris di Roma: dalle misurazioni dei resti e dalle analisi è emerso che non si tratta di resti di un uomo o di una donna, ma di un grosso mammifero, come riferisce il Corriere di Arezzo.
Il ritrovamento delle ossa nelle vicinanze del luogo dove scomparve sei anni fa Guerrina Piscaglia aveva acceso nuovamente i riflettori sul caso e la speranza dei familiari di ritrovare il corpo, mai ritrovato, della mamma di Cà Raffaello.
Il caso della scomparsa di Guerrina si è poi chiuso con la condanna definitiva di padre Gratien Alabi, religioso congolese, a 25 anni per omicidio volontario e occultamento di cadavere, che non è mai stato ritrovato.