E' accusato di bancarotta fraudolenta l'ex presidente dell'Arezzo calcio Piero Mancini, rinviato a giudizio dal giudice per le udienze preliminari Piergiorgio Ponticelli insieme ad alcuni esponenti della sia holding, fra cui la figlia Jessica e il nipote Giovanni Cappietti.
Secondo l'accusa, Mancini avrebbe distratto dal patrimonio del suo gruppo di imprese alcune decine di milioni di euro.