Le perquisizioni sono state condotte dalla Guardia di Finanza nell'ambito delle indagini sul conflitto di interessi di alcuni amministratori di Banca Etruria, che avrebbero erogato fidi a favore di società a loro riconducibili, alcuni dei quali rimasti insoluti generando sopfferenze o perdite per l'istituto di credito.
La lettera anonima è stata ricevuta da Letizia Giorgianni, presidente dell'associazione vittime del decreto salva-banche. "Lunedì prossimo la consegnerò alla procura di Arezzo" ha dichiarato Giorgianni.
La busta, arrivata a destinazione senza essere stata affrancata, contiene la notula e una lettera anonima in cui si invita a verificare le cariche dello studio che l'ha emessa. Si tratterenne di u acconto per alcune decine di migliaia di euro riscosso dopo lo svolgimento di attività di advisoring.