Una consistenza muraria
dal colore bianco, che rimanda all'innocenza dei bambini, da cui
emergono le parole chiave di alcuni degli articoli principali
contenuti nella dichiarazione ONU sui diritti dell'infanzia. L'opera del pittore e incisore aretino Raffaello Lucci è stata accolta dal Consiglio regionale come un'occasione per tornare a parlare di
tutela del diritto all'infanzia che, proprio come le parole che si
intravedono sulle opere, rischia di scomparire in alcune
zone del mondo.
Presenti alla consegna il vicepresidente del Consiglio regionale Giuliano Fedeli, il Garante per l'infanzia e l'adolescenza Grazia Sestini e l'artista.