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Influenza al picco, quasi 71mila toscani a letto

L'incidenza del contagio frena fra i bambini piccoli, mentre prende piede nella fascia d'età 5-14 anni. I dati dell'Istituto superiore di sanità

Influenza al picco anche in Toscana, dove a letto ci sono quasi 71mila persone e l'incidenza del contagio registra sì una sostanziale stabilità rispetto alla settimana precedente, ma con una tendenza alla flessione: è quanto emerge dall'ultimo bollettino RespiVirNet rilasciato dall'Istituto superiore di sanità e contenente gli esiti di monitoraggio nazionale per la settimana che va dal 1 al 7 Gennaio, la prima del 2024.

In Italia - dove l'incidenza per 1.000 assistiti è passata da 18,3 a 16,5 - gli esperti stimano che nel periodo preso in esame siano rimasti contagiati 970.900 cittadini, per un totale di circa 7.800.300 casi rilevati a partire dall’inizio della sorveglianza.

Procede allineata la Toscana, dove l'incidenza nel periodo preso in esame è lievemente scesa a 19,45 per 1.000 assistiti (era 19,94 la settimana precedente), il che genera una proiezione di quasi 71mila toscani contagiati nella settimana monitorata, a fronte dei più di 72mila risultati infettati nella settimana precedente.

Alla luce di questi dati, la Toscana viene dunque collocata in fascia di intensità di circolazione rossa così come Lombardia, Liguria, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. La scorsa settimana la Toscana si trovava in fascia bordeaux, quella di massima intensità di contagio, in cui attualmente rimangono Sardegna e Abruzzo

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Il rapporto della rete di sorveglianza Influnet ricava l'incidenza regionale toscana di 19,45 casi ogni 1.000 abitanti sulla base dei 1.260 casi di influenza segnalati da 44 medici sentinella (medici di base e pediatri) su una popolazione di 64.788 assistiti.

L'incidenza maggiore (54,97 per 1.000 abitanti) è ancora rilevata tra i tra i bambini in fascia d'età tra 0 e 4 anni, ma con un vistoso calo rispetto a 79,22 della settimana scorsa. Avanza invece a 24,79 per 1.000 abitanti l'incidenza tra bambini e ragazzi che hanno fra 5 e 14 anni (era 20,37). Nella fascia d'età fra 15 e 64 anni, poi, l'incidenza passa da 21,08 a 19,57 mentre fra gli over 65 tende a una lieve flessione attestandosi a 11,01 per 1.000 abitanti (era a 11,57).