Cronaca

Omicidio di Arezzo, l'inchiesta si allarga

La polizia al lavoro per capire se il ricatto teso al 37enne che ha ammesso l'assassinio di Maria De Sousa sia un caso isolato o se ce ne siano altri

Quella del ricatto che, per sua stessa ammissione, ha indotto il 37enne Federico Ferrini a uccidere la 60enne Maria Sousa nella sua camera da letto lo scorso 26 agosto, è una pista che ora la polizia sta battendo per capire se ci siano stati altri casi simili. L'uomo, dopo un lungo interrogatorio, ha infatti ammesso ieri di aver assassinato la donna perché lei lo ricattava chiedendo soldi in cambio del silenzio sulla loro relazione. 

Gli investigatori, per questo, indagano anche sui giri nella palazzina in cui è avvenuto il delitto e in cui la donna si prostituiva. Intanto le persone i cui contatti sono stati trovati sui quattro cellulari della donna sono state raggiunte e ascoltate. 

Per la polizia nella vicenda potrebbe entrare anche il consumo di droga. Stando a quanto appurato, la sessantenne aveva consumato della cocaina insieme a un altro cliente prima dell'arrivo del suo omicida. 

L'udienza di convalida del fermo di Ferrini, intanto, è fissata per domattina.