Attualità

Treni bollenti, l’ira dei pendolari

“Per chi viaggi sul treno in questi giorni, in orario diurno e senza climatizzazione è davvero dura”, a dirlo il comitato pendolari del Valdarno

Treni bollenti, senza aria condizionata e in ritardo, continua l’indignazione dei pendolari che sono stati costretti a viaggiare, per l’ennesima volta, in condizioni di disagio.

Sul convoglio 23521, in partenza da Firenze e diretto a Foligno, i viaggiatori e i pendolari hanno dovuto viaggiare tutti nella carrozza di coda perché nelle altre carrozze mancava l’aria condizionata.

Il comitato pendolari Valdarno ha promosso anche un’azione collettiva, suggerendo a tutti i compagni di sventure di inviare in Regione una mail di reclamo.

Stando a quanto riportato dal gruppo facebook Pendolari Valdarno, ad alcuni reclami ha risposto l’assessore toscano ai trasporti Vincenzo Ceccarelli dicendo:“Tutte le segnalazioni giunte in questi giorni sono state lette e hanno costituito uno degli strumenti di monitoraggio, in aggiunta al lavoro quotidiano degli ispettori, per avere costantemente un quadro aggiornato sulla situazione. Già dal mese di Maggio la Regione sta utilizzando tutti gli strumenti in suo possesso per ottenere da Trenitalia un impegno straordinario al fine di porre rimedio ad una situazione di grande disagio per una parte dell’utenza dei treni regionali. Purtroppo neanche questa costante azione di controllo e pressione sui gestori è sufficiente per risolvere problemi che spesso riguardano treni di vecchia generazione. Stiamo pretendendo dal gestore un impegno senza precedenti e ci auguriamo che questo sia sufficiente per diminuire i disagi dell’utenza. Oltre a questo possiamo solo continuare ad investire per proseguire il rinnovamento del materiale rotabile”.