Attualità

Truffe, ad Arezzo anziani più informati e sicuri

La campagna di prevenzione, promossa da Prefettura e Comune, questa mattina ha fatto tappa al Giotto. La parola alla terza età

Debora Testi, presidente Asp Fossombroni, sulla campagna anti truffe agli anziani

Ha fatto tappa anche nel quartiere del Giotto la campagna di prevenzione delle truffe, in special modo nei confronti degli anziani, promossa da Comune e Prefettura. Una campagna che si sta ben muovendo pure nell'ambito della comunicazione, con cartelloni addirittura sugli autobus dove campeggia una signora aretina con la frase "Te me piaci poco".

Questa mattina oltre al mezzo mobile anti degrado della Polizia Municipale, con il Comandante Aldo Poponcini, al vicesindaco Lucia Tanti, l'assessore all'Innovazione Monica Manneschi e al presidente della Asp "Fossombroni" Debora Testi (che gestisce un numero verde per la segnalazione dei raggiri) era presente anche il Prefetto Maddalena De Luca.

Importante la sinergia tra l'Amministrazione e le Forze dell'Ordine in generale sul tema delle truffe, un reato che come ha ben definito il Prefetto è assolutamente odioso. Obiettivo: non solo prevenire e mettere in guardia gli anziani sui modus operandi dei malintenzionati, ma anche far sì che si sviluppi un passa parola tra i cittadini in modo da sensibilizzare e rendere consapevoli del fenomeno sempre più aretini.

Il mezzo antidegrado della Pm sta girando la città e ha già fatto sosta in alcune frazioni. Come ci ha detto al microfono un anziano che si è rivolto al punto informazioni allestito al Giotto "ci sentiamo più sicuri con questa iniziativa, non solo io ma anche miei coetanei. Purtroppo siamo troppo spesso vittime di inganni".