Cronaca

Ucciso dall'influenza H1N1

Non ce l'ha fatta Franco Serrai, il 65enne di Monte San Savino ricoverato un mese fa al Carreggi perché colpito dalla "suina"

Foto @La Nazione

Dolore a Monte San Savino: lì Franco Serrai era molto conosciuto. Imprenditore e presidente per un bel periodo della Sansovino, la squadra di calcio cittadina. Serrai era stato presidente, agli inizi degli anni ’80, della Sansovino assieme al fratello Mario, ad Alvaro Salvadori e a Benito Renzoni.

A metà gennaio l’uomo, dopo aver sofferto di febbre e tosse per quello che sembrava essere uno stato influenzale di stagione, aveva, poi iniziato ad avere difficoltà respiratorie sempre più accentuate. Da qui il ricovero d’urgenza nel reparto di rianimazione polmonare all’ospedale di Arezzo, poi in terapia intensiva e, di nuovo, dopo un ulteriore aggravamento, in rianimazione.

L’uomo, sedato con farmaci, con l’aggravarsi delle condizioni, era stato trasferito, quindici giorni fa, all’ospedale di Careggi di Firenze dove domenica però ha perso la vita. 

La salma è sempre a Firenze a disposizione dell’autorità giudiziaria per stabilire la causa esatta della morte. Tecnicamente provocata da un'embolia polmonare, che è comunque una complicazione proprio dell'influenza H1N1.