Un uomo è ricoverato dal 2 agosto all'ospedale di Arezzo perché affetto da ''febbre dengue''.
Lo rende noto la Asl spiegando che il paziente, residente in città, era appena rientrato da una vacanza in Thailandia con la famiglia: è l'unico componente risultato affetto dalla malattia virale. Le sue condizioni sono in miglioramento: la febbre è scomparsa.
L'Asl ricorda che la patologia è presente in numerose aree tropicali e equatoriali e che la malattia "non si trasmette direttamente da uomo ad uomo, ma tramite la puntura "della zanzara tigre". In questi casi sono previste una serie di precauzioni tra cui la disinfestazione contro la zanzara tigre nel raggio di 200 metri dalla casa della persona ammalata.
L'Asl "ha già fornito le necessarie indicazioni al comune di Arezzo, le cui strutture stanno già predisponendo interventi diretti di disinfestazione" che serve "a scongiurare il pericolo, pur assai limitato, che una zanzara tigre che abbia punto" la persona malata, "possa poi pungere ed infettare" altri. Il paziente, spiega sempre la Asl, risiede nella parte a sud di Tortaia.