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Una piazza porta il nome dello scrittore Vettori

Il Comune ha intitolato l'area verde nel quartiere Tortaia, tra via Alfieri e via Montale a Vittorio Vettori, scrittore nato nel 1920 e morto nel 2004

Una scelta su cui si era già espressa favorevolmente la commissione toponomastica su richiesta della moglie Ruth Càrdenas Vettori, presidente dell'Istituto superiore per l'aggiornamento culturale Mircea Eliade.

L'assessore Stefania Magi nel corso dell'inaugurazione ha letto  alcune note riferite alla vita e al giudizio critico su Vittorio Vettori: ''nella zona di Arezzo dedicata ai grandi scrittori, non poteva mancare Vittorio Vettori: nato il 24 dicembre del 1920 a Castel San Niccolò in Casentino, considerato dalla critica internazionale ultimo umanista del secolo breve, Vettori amava definirsi uomo incartato con gustosa ironia toscana. La sua opera letteraria consta di oltre 200 titoli di tra filosofia, storia e letteratura, riproposti e tradotti in diverse lingue. La sua era una inafferrabilità di vorace animale letterario come ebbe a dire di lui l'illustre filosofo del diritto Francesco Mercadante, che curò la prefazione di Diario apocrifo di Aldo moro prigioniero e L'uomo bipolare e triunitario, due suoi libri tra i più importanti''

Presente alla cerimonia anche la moglie Ruth Càrdenas Vettori, che è anche presidente dell'Istituto superiore per l'aggiornamento culturale.