Lo spettacolo che si presenta davanti agli occhi dipendenti della Valentino Shoes Lab che questa mattina sono arrivati sul posto per vedere cosa era rimasto della loro azienda è desolante. Dei 6000 metri quadri della sede produttiva di Levane del noto marchio di moda non è rimasto praticamente più niente dopo l’incendio di questa notte (vedi articoli collegati).
Lo sconforto è generale, nessuno se la sente di parlare. I 160 dipendenti erano in attività a pieno regime, non c’erano state interruzioni legate alla pandemia. Il lavoro andava avanti normalmente ma le fiamme l’hanno ora interrotto brutalmente.
“Ora si tratta di capire come intervenire e aiutare i lavoratori” dice il sindaco di Bucine. “Mi sono già messo in contatto con i dirigenti dello stabilimento per mettere il Comune a disposizione. Dopo gli accertamenti dei tecnici per capire le cause dell’incendio, bisognerà vedere come attivarsi. Lo stabilimento è completamente distrutto e anche se sono rimasti alcune strutture probabilmente andranno buttate giù. È necessario pensare subito alla ricostruzione – aggiunge Benini – questa è una attività vitale per la nostra economia”.
Per quanto riguarda il futuro immediato dei 160 dipendenti valdarnesi della Valentino di Levane è probabile – secondo quanto anticipa il sindaco – che l‘azienda li impieghi in altre sue sedi. Ci vorranno comunque mesi per ripristinare l’attività a Levane, sia che si costruisca una nuova sede dopo la bonifica dell’area sia che si trovino altri spazi nell’area industriale.