Attualità

Il Milite ignoto è cittadino onorario del borgo

Il consiglio comunale ha votato all’unanimità il conferimento del riconoscimento al soldato sconosciuto simbolo dei caduti in guerra

Castiglion Fibocchi

Il Comune di Castiglion Fibocchi ha conferito la Cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, nel centenario della traslazione della salma da Aquileia a Roma avvenuta il 4 novembre del 1921.

L’atto è stato votato durante l’ultima seduta del consiglio comunale: il sindaco Marco Ermini ha presentato il punto all’ordine del giorno, mentre il vicesindaco Rachele Bruschi ha illustrato il motivo per cui l’Amministrazione ha voluto dare questo riconoscimento allo sconosciuto fante che ha perso la vita per tutti noi, ma soprattutto al figlio di tutta Italia, e indirettamente a tutte le madri che hanno perduto, nel primo conflitto mondiale così come in tutte le guerre, i propri figli senza riaverne neppure le salme.

L’iniziativa ha coinvolto anche le scuole castiglionesi. Bruschi ha concluso leggendo la lettera che Antonio Bergamas - figlio di Maria, la donna che scelse, tra undici feretri di militari sconosciuti, la bara del Milite Ignoto – inviò alla madre quando decise di disertare dall’Esercito Austriaco e combattere al fianco dei militari italiani morendo poi sul Monte Cimino senza essere mai più ritrovato. Il primo cittadino Ermini ha quindi ripreso la parola chiedendo al consiglio un minuto di silenzio. La delibera è stata approvata all’unanimità.

Dopo la chiusura della seduta il rappresentante dell’Associazione Combattenti e Reduci di Castiglion Fibocchi e della frazione di Gello Biscardo, Ernesto Ferrini ha fatto il proprio intervento. È stato lui ad aver protocollato, nei mesi scorsi, la richiesta di cittadinanza del Milite Ignoto a sindaco e giunta. Ferrini ha descritto il primo conflitto mondiale e come in Italia siamo arrivati a commemorare questo soldato sconosciuto.