Ha lasciato la sua casa di Figline un mese fa, non ha dato più notizie ai familiari e la sorella ha dato l’allarme chiedendo alle forze dell’ordine di rintracciarlo: la Prefettura di Firenze aveva anche fatto scattare le ricerche in base al piano nazionale per le persone scomparse.
Oggi il cinquantanovenne è stato rintracciato ma anche multato. Non per la fuga in sé – è libero di fare le sue scelte e di vivere dove e come vuole – ma per colpa del Covid. Ha infatti violato le attuali restrizioni anti-contagio. Da quando si è allontanato dal Valdarno a fine gennaio, la Toscana è infatti passata da zona gialla a zona arancione. Il che significa che non si può lasciare il proprio comune di residenza se non in casi eccezionali.
E così l’uomo che quando ha preso il treno per allontanarsi da casa era “autorizzato” a farlo perché gli spostamenti tra paesi erano consentiti, ora non può stare in una città diversa da dove risulta abitare regolarmente.
Il figlinese è stato trovato questa mattina da Carabinieri ad Arezzo, seduto su una panchina del Parco Giotto. A quanto pare, l’uomo non ha intenzione di tornare a casa e vuole cambiare vita. Ma al momento dovrebbe tornare in Valdarno perché è qui che è residente ed ha l’obbligo di rimanerci. Intanto è stato sanzionato per aver violato gli obblighi di legge: per allontanarsi di nuovo dovrà aspettare che la Toscana torni gialla.