Una mascherina nera con su scritto presidente nelle sfumature del tricolore. è il dispositivo personalizzato che il premier Conte ha ricevuto in occasione degli Stati Generali dell’economia in corso a Villa Pamphili.
E così anche il presidente del consiglio e i ministri del governo indossano la “pamina”, la mascherina realizzata dalla ditta Pamì con sede nella frazione montevarchina di Levane che durante l’emergenza Covid ha riconvertito parte della sua attività. L’impresa valdarnese - nata nel 1979, specializzata in accessori per calzature e partner di importanti brand della moda – ha infatti deciso di produrre dispositivi individuali che hanno la particolarità di essere riutilizzabili oltre che personalizzabili e confortevoli. Un prodotto nuovo che i titolari dell’azienda sperano possa ottenere la certificazione di dispositivo medico.
Intanto, il primo grande banco di prova la Pamina l’ha avuto nella capitale in occasione dell’appuntamento voluto da Conte per il rilancio del Paese dopo l’emergenza Coronavirus. A portare al premier e ai ministri le mascherine, caratterizzate da una piccola bandiera italiana e dallo stemma di Montevarchi, è stato il sindaco Chiassai ospite degli Stati Generali in veste di vicepresidente dell’Unione delle province d’Italia.