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Prada, dopo il lockdown torna “a correre” in Cina

L’amministratore del gruppo ha detto in un’intervista rilasciata a Bloomberg TV che le vendite sul mercato cinese sono aumentate del dieci per cento

Miuccia Prada e Patrizio Bertelli del gruppo Prada

«Prada SpA’s sales in China rose “significantly” more than 10% in May compared». Così si è espresso Patrizio Bertelli in una intervista concessa a Bloomberg TV. Il fatto che le vendite in Cina del gruppo (che ha importanti stabilimenti produttivi in Valdarno) siano aumentate “significativamente”, oltre il 10%, rispetto a periodi comparabili, getta una ventata di ottimismo sull’intera economia di zona. Anche se - ha precisato l’amministratore delegato del gruppo Prada- «Questo incremento è lontano dall'essere sufficiente a un recupero del settore lusso nel post-lockdown» e quindi Patrizio Bertelli aspetta con ansia l’avvio di una ripresa più consistente della domanda.

Il patron del gruppo Prada ha poi anticipato a Bloomberg TV che il gruppo italiano sta ampliando la sua rete vendita, lavorando nel contempo a nuovi prodotti, investendo sulle tecnologie digitali.