L'uomo, di origine siciliana ma da tempo residente in Valdarno, doveva trovarsi agli arresti domiciliari ed invece era in giro min piena notte.
Così i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno – supportati dai colleghi della Stazione di Terranuova Bracciolini – hanno tratto in arresto il 50enne.
L’intervento dei militari dell’Arma è giunto nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del territorio. Nel cuore della notte arriva una segnalazione alla centrale Operativa di un uomo che si aggirava con fare sospetto nei pressi del quartiere di Ponte alle Forche di San Giovanni.
Una volta giunti sul posto, dopo alcuni giri di ispezione negli angoli più nascosti della zona, i Militari hanno riconosciuto l'uomo.
Subito rifermato dagli operanti, il 50enne è interrogato circa la presenza in loco.
L'uomo (che teoricamente avrebbe dovuto trovarsi nella propria abitazione di Castelfranco Piandiscò, in regime di arresti domiciliari) non ha potuto rappresentare nessuna motivazione lecita e pertanto è stato tratto in arresto per il reato di evasione.
Coincidenza vuole che, nello scorso ottobre, l'uomo fu arrestato proprio a Ponte alle Forche in seguito una violenta lite in famiglia, nel corso della quale l’uomo aveva percosso e minacciato la convivente dell’epoca. Inoltre, sempre i seguito a questi fatti, i Militari trovarono a casa dell'uomo un fucile da caccia da caccia rubato anni prima a Bucine e trasformato in un'arma a canne mozze.