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Sono 32 i contagiati alla Rsa di Montevarchi

Il direttore della Asl Toscana Sud Est rende noti i dati: si attendono però i risultati di altri tamponi effettuati su degenti e operatori

Antonio D'Urso direttore generale Asl Toscana Sud Est

Fino a questo momento le persone contagiate nella Casa di riposo di Montevarchi sono 32: venti ospiti e dodici operatori del personale in servizio nella struttura.

È quanto ha comunicato poco fa Antonio D’Urso direttore generale della Asl Toscana Sud Est riferendo anche che l’azienda sanitaria è però in attesa dei risultati degli ultimi dei 149 tamponi effettuati tra domenica, lunedì e la giornata di oggi.

I test si sono resi necessari dopo l’accertamento, risalente ad alcuni giorni fa, di un caso sospetto di Coronavirus all’interno della Rsa montevarchina. “Saputa la notizia, l’unità di crisi si è subito messa in moto per i controlli su ospiti e dipendenti” ha detto D’Urso ricordando che la struttura non è gestita direttamente dalla Asl ma da un’Asp tramite una cooperativa. Le trentadue persone risultate positive al test sono state “tutte messe in isolamento: gli operatori nel proprio domicilio secondo le regole dell’Igiene pubblica, mentre gli ospiti restano presso la Rsa perché hanno un quadro contenuto” spiega D’Urso. “Sono seguiti dai medici di medicina generale e dall’Usca – l’unità sanitaria speciale con medici e infermieri creata ad hoc - che sarà aumentata come numero, perché in Valdarno abbiamo un’altra situazione di attenzione rappresentata dalla Rsa di Bucine. Inoltre – conclude il direttore generale della Asl Toscana Sud Est – il Valdarno ha una situazione di attenzione (per i numerosi casi Covid, ndr) ed è già attiva un’Usca specifica per i pazienti che sono in isolamento a domicilio”.