Attualità

Canali e fossi ai raggi X

Lavori di manutenzione grazie alla collaborazione tra Consorzio e Comune. Ma anche i cittadini devono fare la loro parte

Partono i lavori di manutenzione ordinaria al Canale Maestro della Chiana e i suoi affluenti come il Canale di Montecchio Vecchio, il Canale Montecchio Nuovo, il Fosso Renello, il Rio Lega e le Reglie delle Vaglie e Lepri. 

I lavori di manutenzione consistono nelle operazioni tese al mantenimento, o al ripristino, delle condizioni del regolare deflusso negli alvei dei corsi d’acqua, delle opere di bonifica e idrauliche presenti, senza alterare lo stato dei luoghi e la volumetria originaria dei manufatti e delle sezioni di deflusso, in particolare il taglio della vegetazione erbacea, arbustiva e taglio selettivo della vegetazione arborea d’alto e basso fusto secca, pericolante o che ostacola il regolare deflusso delle acque.

“Il periodo estivo è il momento migliore per realizzare opere di manutenzione in vista della stagione autunnale e quindi delle piogge - spiega Devis Milighetti, vice sindaco con delega ai Lavori PubbliciSi tratta di interventi che fanno parte di una programmazione ben stabilita, in sinergia tra Consorzio e amministrazione comunale, allo scopo di mantenere ed eventualmente ripristinare le condizioni di regolare deflusso delle acque, anche al fine di mitigare il rischio idrogeologico".

A questo proposito, l'amministrazione invita i cittadini ad intervenire all'interno delle proprietà private di modo che, grazie alla sinergia pubblico-privato si possano limitare i disagi provocati dai carichi d’acqua causati da piene improvvise.

"La pulizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei fossati privati è obbligo, infatti, del proprietario o dell’utilizzatore dei terreni adiacenti al fossato - conclude Milighetti -  Le azioni da compiere sono sia la pulizia continua dei fossi e dei canali per un deflusso regolare delle acque che l'espurgo regolare di chiaviche e paratoie, oltre che il riescavo del fosso per facilitare il deflusso delle acque qualora il deposito di materiale terroso ed erbaceo formatosi sia notevole".