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In autostrada sciopero dei benzinai

Pompe di benzina chiuse dalle 22 del 19 Ottobre fino alla 22mercoledì 21, i gestori nelle aree di servizio autostradali incrociano le braccia

I benzinai sono in sciopero per manifestare contro “l’accanita protezione delle rendite di posizione straordinarie che assicurano livelli record in termini di pedaggi e di royalty, di cui continuano a godere concessionari, aziende petrolifere e marchi della ristorazione”, questa è la giustificazione annunciata da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio.

Secondo i sindacati, da un lato, siamo di fronte a prezzi fuori mercato sia sui carburanti (mediamente 15 centesimi superiori alla rete ordinaria) sia sul servizio di ristorazione, dall’altro, a impianti sempre più fatiscenti e inaccoglienti e standard sempre meno all’altezza del servizio al pubblico.

Autostrade per l’Italia, da canto suo fa sapere che si tratta di una serrata ingiustificata perché lo sciopero arriva all’indomani di un decreto governativo che consente di razionalizzare la rete e migliorare il servizio ai clienti. Rispetto alle soluzioni previste dal decreto, Autostrada per l’Italia ricorda che è giusto ricordare che il provvedimento dell’esecutivo prevede la continuità gestionale a garanzia del mantenimento degli attuali livelli occupazionali e della stabilità delle gestioni. Nel provvedimento è previsto, inoltre, che il self service pre pay sia addizionale e non sostitutivo del servito, che rimane sempre disponibile e da questa società è considerata la modalità principale.