I carabinieri forestali di Monte San Savino hanno individuato e denunciato il responsabile di ben tre abbandoni di rifiuti speciali nella Valdichiana aretina, con un modus operandi da "pendolare". Il materiale infatti proveniva tutto da una ditta operante nel Senese.
Il primo episodio era avvenuto poco prima di Natale quando era stato trovato del materiale isolante usato nell'edilizia lasciato nei pressi della superstrada Perugia - Bettolle, nel territorio comunale di Foiano della Chiana. A febbraio era stato individuato un altro abbandono analogo lungo il torrente Esse sempre a Foiano ed anche il Comune di Lucignano aveva segnalato del materiale isolante lasciato nei pressi dell'autostrada A1.
I militari hanno subito avviato le indagini riuscendo a risalire al cantiere da dove provenivano i rifiuti, accertando che prima venivano accatastati un magazzino appartenente alla ditta, operante come detto in provincia di Siena, per poi essere smaltiti illecitamente sul territorio aretino. Il titolare è risultato non essere nuovo ad azioni del genere, tanto che era già stato denunciato per medesimi fatti.
Adesso rischia una condanna fino ad un anno di arresto ed a 26mila euro di multa, oltre a dover provvedere allo smaltimento dei rifiuti a Lucignano e risarcire le spese di smaltimento sostenute dal Comune di Foiano che ammontano a circa 2.600 euro.