L'uomo - S. P. le sue iniziali - è stato condannato per truffa a 6 mesi di reclusione già in primo grado e l'appello ha confermato la condanna.
Per oltre un mese il bidello del Convitto di Arezzo non si sarebbe presentato a lavoro per motivi di salute provati anche da un certificato medico. L'uomo infatti soffriva di problemi ad un ginocchio ma il dolore non gli ha impedito comunque di recarsi nei boschi in cerca di tartufi.
L'istituto scolastico ha provveduto anche al licenziamento per giustificato motivo.