Cronaca

Intossicati dal sushi, chiuso il ristorante

Quasi 50 persone sono dovute ricorrere a cure mediche dopo aver mangiato il pesce preparato dal locale orientale del Borgo. Intervengono i Carabinieri

Sigilli al locale "incriminato". Così si è chiusa la prima fase delle indagini da parte dei Carabinieri di Sansepolcro che vogliono far chiarezza sul caso degli intossicati al Borgo.

Sabato scorso, infatti, quasi una cinquantina di persone sono dovute ricorrere alla cure mediche dopo aver mangiato sushi e sashimi presso da un noto ristorante orientale del Borgo. Per tutti la diagnosi è stata la stessa: intossicazione da alimenti. Alcuni "malcapitati" hanno anche esposto denuncia e così è partita l'indagine da parte dei Carabinieri che, coadiuvati da dipartimento di prevenzione di sicurezza alimentare della Asl, hanno chiuso, temporaneamente, il locale "incriminato" ed hanno deferito in stato di libertà per lesioni personali aggravate tre cittadini di nazionalità cinese soci tra loro e gestori del ristorante sotto accusa.

E ancora in fase di definizione quale sia effettivamente l’alimento che avrebbe causato i malori.

Il primo accesso presso la struttura, i Militari lo hanno eseguito nelle ore immediatamente successive ai fatti, per effettuare il blocco sanitario e degli alimenti e degli ingredienti di difficile tracciabilità, nonché al fine di campionare le pietanze potenzialmente nocive. 

I Carabinieri hanno proceduto inoltre a "collezionare" i numerosi certificati medici delle vittime recatesi presso i nosocomi di Sansepolcro, Città di Castello e Arezzo con sintomi da intossicazione.

A decine poi si sono recati presso il Comando Compagnia Carabinieri intenzionati a sporgere querela per il danno subito