Attualità

Vendemmia terminata con soddisfazione

Massimo Peruzzi, presidente della Cantina dei Vini dell’Aretino di Ponte Chiani si definisce soddisfatto della vendemmia 2015 appena conclusa

Inverno piovoso e le miti temperature primaverili hanno consentito un accrescimento vegeto-produttivo ottimale, l’estate calda, soleggiata e le forti escursioni termiche hanno consentito che le uve aggiungessero l’eccellenza qualitativa.

Il processo di estrazione eseguito nella cantina aretina deve avere rispetto della materia prima che un efficace viticoltura ha prodotto e per questo motivo la Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino impiega nella sua produzione vinicola la più innovativa e ricercata tecnologia, a cominciare dal ‘Metodo Ganimede‘ brevettato da Francesco Marin, che racchiude semplicità, economicità e polivalenza.

“L’utilizzo del Metodo Ganimede ci ha permesso di ottenere un’omogeneità del prodotto, con un ottimale contatto tra bucce e liquido, anche con volumi così grandi e con una riduzione importante dei tempi di vinificazione e grazie all’assenza di organi meccanici e pompe riusciamo ad ottenere vini con tannini molto più morbidi, equilibrati ed eleganti – spiega Peruzzi - L’utilizzo di tale metodo ci ha permesso di ottenere un’omogeneità del prodotto, con un ottimale contatto tra bucce e liquido, anche con volumi grandi e con una riduzione importante dei tempi di vinificazione. Grazie all’assenza di organi meccanici e pompe riusciamo ad ottenere vini con tannini molto più morbidi, equilibrati ed eleganti. Il Sangiovese, in alcune annate è caratterizzato da vinaccioli spesso immaturi e quindi i vini che si ottengono con una vinificazione in serbatoi tradizionali, risultano spesso spigolosi, tanto che è necessario un affinamento più lungo. In 4/5 giorni di vinificazione con il Metodo Ganimede ci permette di conseguire quei risultati che nei vinificatori tradizionali riusciamo a raggiungere non prima di 7-8 giorni. Per quanto concerne la vendemmia 2015 dei soci della nostra Cantina la quantità totale di uve conferite è stata di quintali 63.198, di cui raccolta meccanicamente oltre il 34% con un incremento circa del 5% rispetto 2014, mentre il grado medio è di 19,92, oltre un grado in più rispetto 2014”.

Tradizione ed innovazione si fondono perfettamente alla Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino, che oltre a consolidare il mercato sul territorio nazionale guarda anche oltre frontiera.