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Attualità lunedì 20 dicembre 2021 ore 15:00
Ad Arezzo un Roadhouse Restaurant, lavori iniziati
La catena specializzata in carne alla griglia ha scelto il capoluogo. Nella stessa location anche il messicano Canova, assoluta novità in Toscana
AREZZO — Roadhouse, la catena di ristoranti specializzati in carne alla griglia, sbarca ad Arezzo. Sono infatti iniziati i lavori che porteranno all’apertura in primavera del nuovo Roadhouse Restaurant in via Fratelli Rosselli. Protagonisti del menu saranno i tagli di carne come Ribeye, T- Bone e BBQ Ribs ma anche tagliate e filetti, oltre che i gustosissimi Burger in tre size diverse.
Di fianco al nuovo Roadhouse, aprirà Calavera ristorante di cucina messicana dello stesso gruppo, assoluta novità in Toscana. Calavera proporrà un menù rivisitato in chiave moderna con Burritos, Tacos, Fajitas e Poké Bowls.
Roadhouse e Calavera insieme formeranno nella nuova location un polo della ristorazione in città e un punto di ritrovo per tutti i buongustai aretini.
A rendere possibile tutto questo è stata l’azienda casentinese "Re Falsini", società immobiliare attiva su tutto il territorio nazionale da più di vent’anni. Grazie all’esperienza del presidente e dei collaboratori, l’azienda è riuscita ad individuare la location giusta, a progettare e ottenere tutti i permessi a costruire già da tempo. Adesso, nonostante i ritardi legati alla pandemia, è il momento di concretizzare.
Si tratterà quindi di una struttura importante di circa 550 metri quadrati, con più o meno 230 posti a sedere e un numeri di addetti dedicati ai due ristoranti di oltre 25 unità.
Stefano Falsini, Presidente e Ad di "Re Falsini Buinding s.r.l" commenta il risultato: “questo evento rappresenta il consolidamento di un rapporto proficuo con l’importante brand e gruppo modenese, un gigante della ristorazione, ma anche una tappa significativa nella crescita del nostro gruppo immobiliare che sta sviluppando molti altri interventi in centro Italia e non solo, tra i quali tante rigenerazioni urbane. Essere arrivati a questo punto ci riempie di soddisfazione, perché poter iniziare ad operare dopo un lavoro di ricerca e progettazione così importanti in un momento di grandi difficoltà per il Paese è cosa grandiosa”.
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