Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:55 METEO:AREZZO15°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Politica lunedì 09 novembre 2020 ore 06:45

"Problemi tamponi, la Asl apra anche ai privati"

Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia polemizza dopo lo scontro tra l'Azienda sanitaria e il Comune sulla gestione dell'emergenza Covid



AREZZO — “Prendiamo posizione sullo scontro tra Comune di Arezzo e Asl e su controlli, quanto meno singolari che giunge voce la Asl stia eseguendo sui piccoli centri diagnosi privati che eseguono tamponi molecolari e test sierologici. Appare singolare che la Asl Toscana sud est osteggi le proposte sensate del comune di Arezzo, fatte per aiutarla nella lotta al Covid".

Con queste parole inizia la nota di Fratelli d'Italia in relazione allo scontro tra Asl e Comune di Arezzo in merito alla gestione dell'emergenza Covid e in particolare sulla proposta di un ospedale da campo.

"Fratelli d’Italia attende ancora, dopo le evidenti manovre, attuate fino a poco prima della pandemia e atte a depotenziare e smantellare le eccellenze dell’ospedale San Donato, che vi sia un chiaro segnale che l’ospedale di Arezzo manterrà il livello fino a oggi avuto. Paradossalmente l’emergenza Covid ha dimostrato che, se si vuole, si fanno assunzioni e si coprono i deficit di personale e, dunque, che le mancanze di qualche tempo fa erano frutto di deliberate scelte di non provvedere".

Il gruppo consiliare è a favore di una valida collaborazione e compenetrazione tra pubblico e privato in sanità per dare il migliore servizio possibile ai cittadini "e non accetta una smobilitazione del servizio sanitario regionale in certe aree della Toscana per favorirne altre e, in quelle zone ‘abbandonate’, di fatto, favorire spudoratamente gli interessi di alcuni privati. Sulla gestione dei tamponi molecolari, poi, la Asl sta manifestando deficit e ritardi clamorosi - continua la nota - I positivi a domicilio sono abbandonati, nessun numero degli uffici preposti risponde, i medici di famiglia non riescono a interagire con la Asl per i tamponi: è il caos più totale, con famiglie intere chiuse in casa per settimane. È evidente che alla Asl non riesce più a gestire la situazione".

In una pandemia grave in cui la velocità delle analisi e le risposte sui tamponi sono fondamentali, "la Asl invece di instaurare una collaborazione con la rete di studi e centri diagnosi privati aretini, si ostina a non aprire a questi soggetti privati non speculatori che sui tamponi stanno dando un buon servizio a coloro che vi si rivolgono. In più, invia ispettori che fanno apparentemente controlli e discorsi che hanno tutta l’aria di voler sconsigliare e disincentivare a effettuare tamponi molecolari e test sierologici".

Secondo Fratelli d'Italia, la Asl si dovrebbe preoccupare di mettersi in rete con i centri diagnosi per fare analisi veloci ed estese e avere aggiornamenti sui test eseguiti, "invece di polemizzare con il comune di Arezzo e avere un atteggiamento non favorevole verso gli stessi centri. Se si vuole avere l’esclusiva nell’analisi dei tamponi, la Asl sia almeno efficiente come i dirigisti compagni cinesi, non efficiente e baldanzosa a parole e un colabrodo nella realtà”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno