Pedinamenti e minacce, aretina nell'incubo stalking

Donna di 28 anni, occupata in un centro commerciale, ha vissuto mesi da incubo perseguitata da un uomo di 69 anni arrestato nelle ultime ore

AREZZO — Stalker di 69 anni agli arresti domiciliari. La misura è stata eseguita, sabato, dalla squadra mobile aretina in esecuzione ad un'ordinanza del gip del tribunale di Arezzo. L'uomo, come appurato dalle indagini, era diventato l'incubo di una donna di 28 anni, dipendente di un centro commerciale cittadino.

Le verifiche della polizia sono scattate dalla denuncia della vittima. Una vera e propria persecuzione cominciata a marzo di quest'anno. Inizialmente l'uomo si appostava e pedinava la donna anche al di fuori del lavoro e ha tentato approcci di natura fisica. Dopo i rifiuti ha iniziato ad assumere atteggiamenti minacciosi con biglietti sull'auto della vittima fino ad arrivare a pronunciare frasi oltraggiose alla presenza dei colleghi della donna.

Comportamenti che hanno generato nella 28enne un continuo stato d'ansia, oltre a dover cambiare le proprie abitudini per evitare incontri con lo stalker, fino allo scorso marzo per lei uno sconosciuto.

L'indagato ha a suo carico già due condanne per atti persecutori: stessi atteggiamenti posti in essere a danno di donne che lavoravano sempre in centri commerciali. L'uomo è stato arrestato e condotto nella sua abitazione nel regime dei domiciliari.

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