Arezzo si prepara alla "rimpatriata" con SudWave

L'annuncio da parte di Ghinelli nel corso della conferenza stampa in Regione. Dopo aver portato mil nome della città nel mondo Valenti torna a casa

AREZZO — Presto tonerà a risuonare un sound che ha caratterizzato almeno una generazione di aretini. Dopo aver girato mezzo mondo con il suo format musicale, Mauro Valenti torna a casa e lo fa con SudWave.

E' lo stesso sindaco Ghinelli a dare la notizia nel corso di una conferenza stampa che si è svolta venerdì scorso in Regione.

Il Festival, dal 15 al 18 dicembre, si "muoverà" tra Parigi ed Arezzo con concerti ed incontri che ai più faranno tornare alla mente gli anni che furono.

L'evento, ideato e organizzato dalla fondazione Arezzo Wave Italia, vede la collaborazione ed il sostegno di Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione Guido d'Arezzo, Fondazione Intour, Provincia di Arezzo, Nuovo Imaie e Fondazione Sistema Toscana.

"Possiamo tranquillamente affermare che sia ormai un dato di fatto la vivacità culturale della città di Arezzo e la musica, l'arte che maggiormente la identifica, ne è stata e ne è protagonista in tutte le sue declinazioni. Siamo quindi pronti ad accogliere nuovamente SudWave, in una tre giorni in cui si alterneranno concerti e incontri - ha detto il sindaco Ghinelli. - Una iniziativa grazie alla quale ancora una volta Mauro Valenti porta il nome di Arezzo in giro per il mondo attraverso uno dei nostri 'cavalli di battaglia'. Il vettore culturale è quello che è oggi in grado di portare valore aggiunto alla collettività, ed è quanto è accaduto ad Arezzo e ringrazio il Presidente Giani che si è complimentato con me per la vitalità culturale della nostra Città. E' un'arte dal linguaggio universale e senza tempo, capace di dar vita anche a combinazioni apparentemente incompatibili: e l'assoluta originalità dell'omaggio rock a Dante Alighieri ne è la prova e sono certo che la città, non solo quella giovane, ne decreterà il successo".

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