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Attualità mercoledì 11 novembre 2020 ore 17:20

Tamponi rapidi anche dal medico di famiglia

Sarà possibile eseguire il test presso l'ambulatorio o in strutture messe a disposizione dalla Asl. Ecco cosa prevede la nuova ordinanza di Giani



AREZZO — L'obiettivo è detto e ridetto ma resta primario: individuare il maggior numero di positivi per evitare ogni rischio di contagio incontrollato.

Anche i medici di famiglia e quelli della guardia medica potranno eseguire i test antigenici rapidi nei propri studi. Questo sempre che gli ambulatori lo consentano. In caso contrario saranno messi a disposizione dalla Asl ambienti idonei. 

Questo per favorire il controllo a tutte quelle persone al termine della quarantena o per velocizzare l'esame dei casi sospetti di aver avuto un contatto stretto con un contagiato, prescrivendo contestualmente il test molecolare di conferma, se necessario. L’esito del tampone dovrà, poi, essere registrato nei sistemi informativi messi a disposizione dal sistema sanitario regionale.

Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha firmato l'ordinanza 107 che prevede, inoltre, le modalità organizzative in sicurezza delle attività dei professionisti coinvolti nel potenziamento della tracciabilità per contrastare la diffusione del virus.

L’ordinanza prevede in via sperimentale, durante tutto il periodo dell’emergenza pandemica, che le Asl, attraverso specifici accordi aziendali, attuino il modello assistenziale h16, finalizzato al coinvolgimento della continuità assistenziale in supporto all’attività per l’emergenza Covid 19.

Il servizio opererà attraverso Centrali di continuità assistenziale in orario notturno (dalle 20 alle 8). Le ore di attività notturne dei medici non impegnati nell’attività della Centrale saranno così riutilizzate in orario diurno per la gestione dell’emergenza pandemica (sorveglianza sanitaria, attività ambulatoriale su pazienti con sintomi simil-influenzali od ospitati in albergo sanitario).

Il servizio della guardia medica rimarrà inalterato, in tutte le sedi a oggi attive, fino alle ore 24 (compresi il sabato e la domenica). Nei fine settimana, sabato e domenica, la Centrale potrà richiedere tamponi per soddisfare le richieste di tracciamento, garantendo così la continuità del servizio.


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