Cronaca

Rave abusivo, “sotto controllo, sgomberato”

Il vicesindaco Tanti sull'accaduto a Poti. Ringraziamenti alle forze di sicurezza. "Fatto intollerabile e ingiustificabile". Tutti denunciati

Immagini da Instagram - Macelleria Staggiano

"Voglio ringraziare i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la nostra Municipale per l'egregio ed efficace lavoro che li ha visti impegnati fin dalle prime ore di questo nuovo anno nel ripristinare ordine e sicurezza, 'sciogliendo' il maxi assembramento che si era venuto a creare con il rave abusivo alla ex Fontemura a Poti. E grazie anche al nostro Prefetto Maddalena De Luca". 

Queste le parole del vicesindaco Lucia Tanti che, attraverso una nota, ha commentato quanto accaduto nella montagna aretina a partire da ieri sera, coinvolgendo circa 500 giovani, senza alcuna misura di sicurezza. Ferito anche un passante, in seguito ad un alterco con uno dei partecipanti, per un camion che ostruiva la strada. Il giovane è stato identificato e il malcapitato medicato dall'ambulanza sul posto.

"La situazione è sotto controllo e si sta procedendo allo sgombero: la celere e organizzata riposta delle forze dell'ordine ha fatto si che un evento abusivo e potenzialmente insidioso si stia risolvendo in pieno ordine e in tempi rapidi" così a metà pomeriggio.

Poi, il vicesindaco Tanti ha terminato con una dura presa di posizione "quand'anche sia comprensibile da parte dei giovani la voglia di aggregarsi, scelte come quella di ieri sera non sono né giustificate, né giustificabili o tantomeno tollerabili. Non è infatti comprensibile l'assoluta mancanza di responsabilità rispetto al momento difficile e delicato che stiamo vivendo e per questo l'unica risposta da dare è quella più rigorosa, la sola in grado di garantire sicurezza a tutti. 

Un ultimo ma sentito grazie va invece a tutti gli aretini, in particolare ai ragazzi, che ieri sera hanno saputo tenere insieme il giusto divertimento e le necessarie regole da rispettare per proteggere se stessi e tutti noi".

Tutti i 500 partecipanti saranno denunciati per occupazione abusiva e sanzionati per aver violato il decreto anti Covid. Lo sgombero è durato tutto il giorno ed è terminato intorno alle 19.