Attualità

Retromarcia del Comune, lampioni accesi come prima

La giunta sospende la riduzione all’accensione adottata per il caro energia. Resta solo lo smart working dei dipendenti il venerdì

Disagi, proteste, lamentele e così la Giunta, nella seduta straordinaria di questa mattina, ha stabilito di sospendere il periodo di riduzione delle ore di accensione della pubblica illuminazione previsto dalla delibera del 3 novembre scorso con la quale sono state definite le misure di contenimento dei costi legati alla crisi energetica rispondendo all'esigenza dell'Amministrazione di generare risparmio.

“Considerando il carattere di sperimentazione di tale provvedimento, raccolte segnalazioni di criticità da parte di cittadini e imprese e valutato che con l'approssimarsi delle festività natalizie sono previsti un elevato afflusso turistico e un conseguente incremento della circolazione anche nelle ore notturne, in analogia a quanto fatto da altre realtà amministrative (ad esempio il Comune di Ravenna), è stato quindi deciso di ripristinare i regolari orari di accensione e spegnimento dell’intera illuminazione pubblica.

Sono state infatti valutate e condivise le situazioni di maggiore disagio che si sono verificate in queste settimane, in particolare riguardo la percezione della minore sicurezza e dei maggiori rischi per la mobilità soprattutto nelle prime ore del mattino.

A fronte quindi delle valutazioni conseguenti al monitoraggio di questa fase di sperimentazione rimangono invariati solo i provvedimenti che riguardano gli uffici comunali, ovvero il ricorso allo smart working nella giornata del venerdì” questa la spiegazione dell’amministrazione comunale.

Il Comune, comunque, si riserva in ogni caso di rivalutare nel corso dell’anno eventuali ulteriori misure di risparmio energetico necessarie al fine di un miglior utilizzo delle risorse pubbliche.