Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 22:17 METEO:AREZZO11°22°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
lunedì 29 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
«Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te»: il video del Parlamento Ue in vista delle elezioni

Cronaca giovedì 21 settembre 2023 ore 16:11

Acquista online una stufa ma viene truffata

Una donna acquista una stufa a pellet su internet per la somma di 250 euro. La Polizia trova identifica e denuncia tre cittadini italiani



AREZZO — La polizia di Stato di Arezzo, al termine di una complessa attività di indagine, identifica e denuncia tre cittadini italiani per truffa.

Una donna residente in Arezzo, nei giorni scorsi, effettuava una ricerca in internet per l’acquisto di una stufa a pellet. Dopo aver scambiato vari post su un noto applicativo social concordava tramite whatsapp l’acquisto del bene, procedendo al pagamento mediante tre ricariche Paysafe Card, per una somma complessiva di € 250,00.

A questo punto, l’amara scoperta: il sedicente venditore si rendeva irreperibile e la donna non riceveva la stufa a pellet regolarmente acquistata.

Dopo una quindicina di giorni dal pagamento, alla signora non restava che rivolgersi alla Polizia Postale di Arezzo, per denunciare la truffa subita.

La Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione di Arezzo esperiva indagini che permettevano di identificare, grazie anche alla collaborazione del social e della società Paysafe Card, prima di tutto l’intestatario dell’utenza telefonica che aveva interloquito con la truffata. Veniva inoltre scoperto che il titolare dell’account utilizzato sul social, beneficiario delle ricariche effettuate dalla vittima, successivamente girava le somme ad altre 2 persone che le utilizzavano per aprire dei conti gioco presso una sala scommesse.

L’approfondita e complessa attività di Polizia Giudiziaria connessa ad accertamenti informatici capillari consentivano, quindi, di denunciare in stato di libertà tre cittadini italiani alla Procura della Repubblica di Arezzo, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio.   


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno