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Sport giovedì 04 febbraio 2021 ore 11:50

​Amaranto in ritiro, il regolamento dei play out

Nonostante manchino 16 partite alla fine del campionato, la salvezza diretta sembra ormai una chimera, ma il penultimo posto potrebbe non bastare



AREZZO — Nervi tesi e facce tirate, quando alle 11 di questa mattina gli amaranto sono partiti per i due giorni e mezzo di ritiro a Coverciano, dove mister Stellone preparerà la prossima gara dell'Arezzo. Domenica alle 17,30 è in programma la trasferta in casa della Virtusvecomp Verona, che all'andata passò con un secco 0-3 al Comunale. Il pareggio di ieri sera fra Vis Pesaro e Ravenna lascia ancora aperta una piccola speranza, ma la classifica peggiora e le statistiche dicono che l'Arezzo attuale non ha scampo dalla D.

La società ha quindi deciso di allontanare la squadra dalla città e da tutte le distrazioni, poco più di due ore dopo la nona sconfitta interna col Gubbio, la quattordicesima totale della stagione. Per cercare di trovare quella coesione che fino ad oggi è mancata, staff e giocatori lavoreranno nei prossimi giorni al centro tecnico federale di Coverciano fino a sabato, quando partiranno alla volta di Verona.

Guardando la classifica però, non si può non essere sempre più preoccupati, al limite del pessimismo. Il penultimo posto dista sei lunghezze. Con 16 partite ancora da giocare sembra fin troppo presto per vedere tutto nero, ma il regolamento dei play out potrebbe rendere inutile anche la rincorsa al Ravenna, attuale primo obiettivo dell'Arezzo. I romagnoli sono infatti al momento staccati di 6 punti dalla coppia Vis Pesaro-Legnago, che occupano in coabitazione il quintultimo posto. La salvezza diretta è quattro punti più avanti, dove si trova il Gubbio grazie alla vittoria di ieri ad Arezzo.

Il regolamento fa retrocedere direttamente in serie D le ultime classificate di ogni girone. Le squadre classificate dal quintultimo al penultimo posto dovranno invece giocarsi la permanenza in categoria ai play out. Quintultima contro penultima, terzultima contro quartultima. Due gare di andata e ritorno, con partita di andata in casa della squadra con peggior classifica finale, che è anche obbligata a segnare almeno un gol più degli avversari nei 180 minuti, perché in caso di parità la miglior classifica finale da diritto a rimanere in categoria. Dal girone B retrocederanno quindi in tutto tre squadre, una direttamente e le altre due dalla lotteria dei play out. Ma nel regolamento è prevista anche la possibilità che gli spareggi salvezza non vengano disputati. Avviene nel caso in cui fra le due squadre che dovrebbero incontrarsi ci siano più di 8 punti di distacco. Il Ravenna, attuale penultimo e primo obiettivo dell'Arezzo, ha al momento 6 punti di distacco dal quintultimo posto. Se i punti dovessero diventare nove, anche arrivare penultimi significherebbe serie D diretta.


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L'Arezzo Calcio parte per il ritiro di Coverciano
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