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Lavoro lunedì 11 aprile 2022 ore 19:50
Montini: dalla tradizione all’innovazione e al servizio
Il titolare della Galvar di Arezzo racconta la propria storia professionale, una crescita figlia del lavoro
AREZZO — Praticamente un vulcano. E’ la personalità di Marco Montini, ad un primo contatto riservato e modesto, ma che poi, una volta messo nelle condizioni di raccontarsi, ci porta dentro una storia professionale, imprenditoriale e umana davvero tutta da ascoltare.
Tutto nasce, ci spiega il titolare della Galvar di Arezzo, da una certa facilità all’apprendimento pratico delle tecniche e delle manovre per le attrezzature, “praticamente dall’escavatrice all’apparato elettronico”.
La storia professionale di questo imprenditore aretino, partito da apprendista e operaio, è infatti la cronaca di una crescita continua: “Nel 1998 – racconta - ho acquistato con il mio socio Damiano Tiezzi un terreno di 5.000 mq a Pieve al Toppo (AR) dove è stato poi costruito un immobile di 1.350 mq, implementando così nuovi impianti produttivi di zincatura elettrolitica, verniciatura a polvere termoindurente e verniciatura in cataforesi, granigliatura e logistica nonché un impianto avanzato di depurazione delle acque e dell’aria per la salvaguardia dell’ambiente.
Nel 2004 è stato fatto un ampliamento dell’immobile di 450 mq e nel 2007 sono stati acquistati 8.800 mq di terreno per ampliare l’azienda”.
Galvar opera anche nell’assemblaggio, nel packaging, nello smistamento e che svolge servizi di gestione magazzini: codifica merci e materiali, evasioni ordini, controllo qualità, gestione di merci e prodotti finiti.
Poi c’è una gemmazione, Nautica Galvar, che fa manutenzione, rimessaggio, trasporto e vendita di imbarcazioni, motori e articoli nautici, con assistenza tecnica e vendita di imbarcazioni nuove ed usate, di fatto tutto ciò che gravita intorno al settore nautico.
Negli anni delle crisi mondiali (2009-2015, 2020) Montini ha cercato di non perdere quello che aveva costruito, rimettendosi in gioco e dedicandosi alla ricerca di nuove strade da intraprendere per non restare attaccato a vecchi sistemi e metodi di pensiero e oggi l’azienda conta 26 dipendenti e 2 soci.
Non manca anche l’impegno sociale di Marco Montini, che, oltre ad essere Rotariano, dal 2006 è Consigliere del Quartiere di Porta Sant’Andrea, addetto agli sponsor, addetto ai biglietti “con l’obiettivo – spiega - di dare un contributo per il buon funzionamento delle attività sociali e per l’andamento della Giostra del Saracino”. Come imprenditore è anche sponsor di alcune realtà sportive locali, con l’obiettivo di agevolare il buon raggiungimento dei fini sociali di queste, quali GS Olmo Ponte, Baseball, Rugby, Tegoleto Volley, gruppi di cicloamatori.
“Il mio orientamento - conclude Montini - è verso il servizio, e mi spinge a migliorare le aziende che gestisco, che danno sostentamento alla mia famiglia e a tutte le persone che ci lavorano”.
Paolo Castiglia
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