Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:02 METEO:AREZZO16°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Attualità mercoledì 29 ottobre 2014 ore 16:38

Ebola, incontro con gli specialisti della Asl8

Decise le misure di protezione da adottare, valide anche per altre infezioni epidemiche, quali tubercolosi, hiv e meningiti



AREZZO — Che l’epidemia di ebola arrivi in Italia è considerata una possibilità piuttosto remota.

Ma il tam tam mediatico mondiale da una parte, le raccomandazioni del Ministero dall’altra, spingono tutti coloro che per un motivo o per l’altro possono trovarsi a trattare casi di sospetta infezione, ad essere informati ed attrezzati adeguatamente.

Le aziende sanitarie, compresa ovviamente la Asl 8, ha protocolli definiti e, come avviene anche per altre forme infettive assai più probabili (tubercolosi, hiv, meningiti,) si verificano periodicamente conoscenza e efficienza dei percorsi assistenziali, disponibilità di presidi protettivi, preparazione del personale e dei sistemi di controllo.

Tra i soggetti per i quali è necessario un costante aggiornamento, ci sono i volontari che operano nelle ambulanze a servizio del 118.

Per questo motivo nella sede storica della Misericordia di Arezzo si è svolta una assemblea di volontari provenienti da tutta la provincia ed appartenenti a tutte le associazioni per ascoltare i responsabili che in Asl gestiscono questo tipo di emergenze e per porre domande e richieste.

Michele Mecca, responsabile dell’unità operativa di igiene delle strutture sanitarie aziendali, Danilo Tacconi, direttore delle Malattie infettive, e Massimo Mandò, capo del Dipartimento delle Emergenze Urgenze, hanno illustrato le regole, l’origine e lo sviluppo della malattia e le modalità di protezione da adottare, l’approccio tecnico in fase di emergenza e trasporto.

Sono stati chiariti compiti e atteggiamenti da tenere nelle diverse situazioni (autisti e volontari non avranno contatti diretti con eventuali sospettati di contagio, ma spetterà il compito esclusivamente a infermieri e medici dell’emergenza, appositamente istruiti ed attrezzati). Sono state ribadite a tutti i soccorritori volontari anche le norme di sicurezza per se e per gli altri da tenere.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno