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Attualità giovedì 18 marzo 2021 ore 10:01
Riqualificazione Cadorna: Ok ma servono parcheggi
Valeria Alvisi, vicedirettore Confesercenti, scrive a sindaco e assessore chiedendo adeguate garanzie per l'accessibilità al centro storico
AREZZO — Il Comune, come abbiamo avuto modo di dire in articolo collegato, illustra il nuovo progetto per l'area Cadorna. Sulla carta sono previste strutture funzionali all'Amministrazione e aree verdi. Oggi "Cadorna" significa anche e sopratutto parcheggio che, nel nuovo disegno, non troverebbe posto.
Sull'argomento interviene il vicedirettore di Confesercenti Valeria Alvisi che sottolinea l'importanza di posti auto per garantire un accesso al centro storico e alle varie attività commerciali che animano le strade della parte antica di Arezzo.
“Importante riqualificare ma non dimentichiamo gli interessi e l’accessibilità al centro storico e alle attività commerciali. Non siamo naturalmente contrari - puntualizza il vicedirettore di Confesercenti - alla riqualificazione di una zona centrale. Al tempo stesso considerando la funzionalità che in questi anni ha assunto il parcheggio di piazza Fanfani a vantaggio dell’accesso del centro storico, riteniamo che un intervento su quell’area non possa creare disagi agli utenti né tradursi in una eventuale diminuzione di posti auto”.
A tal proposito, Alvisi scrive al sindaco Ghinelli e all'assessore Lucherini chiedendo un incontro esplicativo.
"La città non può fare a meno degli stalli riservati agli automobilisti oltre che ai residenti. Il progetto annunciato quindi ci lascia perplessi e vorremo capire anche quali siano i tempi di realizzazione - afferma Alvisi. Non entriamo naturalmente nel merito del progetto ma vorremmo conoscerlo nel dettaglio affinchè non si crei confusione soprattutto in riferimento al parcheggio che a nostro avviso, in prospettiva futura, dovrà mantenere se non aumentare i posti auto nel momento in cui si pensasse di realizzare un multipiano per liberare la piazza dalle auto destinandola a giardini. Inoltre è chiaro che durante le fasi dei lavori - nel caso si arrivasse alla cantierizzazione - si dovranno considerare le esigenze delle attività commerciali senza privare il centro di preziosi posti auto per lasciare spazio al cantiere. Per questo chiederemo che il Comune costituisca un tavolo dove poter condividere, durante ogni fase di avanzamento del progetto, le scelte che interessano le eventuali ripercussioni sull’accessibilità del centro storico, in modo da evitare di creare disagi ai commercianti in un periodo particolarmente difficile” - conclude il vicedirettore di Confesercenti.
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