Attualità giovedì 12 settembre 2024 ore 11:30
Arriva il Principe Alberto in visita a La Verna
Sabato 14 la visita privata al Santuario e domenica dalle 10 l’incontro a Rondine con i giovani della Cittadella della Pace
AREZZO — Si avvicina l’attesa visita di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco alla Cittadella della Pace di Rondine e al Santuario de La Verna. Nel pomeriggio di sabato 14 settembre,alla vigilia della festa delle Stimmate di san Francesco nell'anno centenario, il Sovrano sarà accolto al suo arrivo dal Padre Guardiano Fra Guido Fineschi. La visita consisterà in un tour del Santuario e dell’Archivio storico che custodisce la documentazione del passaggio in questi luoghi della Principessa Grace nel 1968 insieme alla figlia Caroline, allora undicenne, al termine del campeggio estivo nel Casentino.
Domenica 15 settembre dalle ore 10.00 giungerà poi a Rondine per l’incontro con i giovani della World House, promotori della campagna Leaders for Peace, che ha visto il Principato di Monaco tra i sostenitori.
Il Sovrano sarà accompagnato da Anne
Eastwood, Ambasciatrice di Monaco a Roma
assieme al Console Onorario del
Principato di Monaco a Firenze, Alessandro
Antonio Giusti e accolto dal Presidente
di Rondine, Franco Vaccari e da
una delegazione dell’associazione visiterà il borgo attraverso alcune tappe
simboliche: dal Monumento delle rondini che racconta le radici spirituali e
culturali della Cittadella fondate sui massi di La Verna, Camaldoli e
dell’Arno, fino all’Arena di Janine, al Centro di Formazione e la parte alta
con la Chiesa e le residenze dello Studentato internazionale.
Dalle 11.20 l’incontro di con i giovani
futuri leader e gli studenti delle scuole. A dare il benvenuto a Sua Altezza
Serenissima a nome dello Studentato Internazionale Adeline, studentessa kosovara di Rondine e Georges Théodore Dougnon, ex studente maliano di Rondine che nel
suo paese ha sviluppato un progetto per educazione alla pace e per evitare la
dispersione scolastica.
Sarà quindi il Principe Alberto a tenere un intervento sul tema della costruzione della pace di fronte ai giovani che arrivano a Rondine da tutto il mondo per formarsi come leader e impegnarsi su scala globale nella riduzione dei conflitti armati e nella promozione della pace.
La campagna Leaders for Peace Con la sottoscrizione della campagna Leaders for Peace, lanciata alle Nazioni Unite di New York nel 2018, anche il Principato si è impegnato nel sostegno alla formazione di nuovi leader globali in grado di intervenire nei principali contesti di guerra del mondo, per promuovere lo sviluppo di relazioni sociali e politiche pacificate. Un aspetto da sempre fortemente attenzionato dalle istituzioni monegasche, anche tramite la Coopération monégasque au développement, e che ha portato al riconoscimento del valore del Metodo Rondine per la trasformazione creativa dei conflitti in particolare nei sistemi d’istruzione nazionali e laddove il conflitto costituisce un ostacolo allo sviluppo umano integrale e ai diritti umani universali.
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