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Cronaca giovedì 18 maggio 2023 ore 07:15

Piazza della Badia, residenti ancora ostaggio della malamovida

Il gruppo SpaziAlCentro dopo le risse che hanno segnato due settimane di fila prendono di petto il problema e avanzano soluzioni



AREZZO — Piazza della Badia, i cittadini di SpaziAlCentro dopo la riunione sull'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura commentano il proposito di intensificare l'attività di controllo e dicono "riteniamo sia utile ricordare a tutti che nella zona fino a poco più di due anni fa non si erano mai verificate situazioni tali da assurgere all’ordine del giorno di un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Come è possibile che il paradiso in poco più di due anni sia diventato il 'far west' del centro storico aretino? Nel fine settimana appena trascorso le forze dell’ordine sono dovute intervenire per l’ennesima volta in piazza della Badia, ormai tristemente nota come la piazza della “malamovida”, per placare gli animi surriscaldatisi a causa di un litigio che sarebbe avvenuto tra persone alterate dall’assunzione di alcolici. Ad ogni modo siamo felici di apprendere che all’indomani dell'ultimo weekend, il Comitato, coordinato dal Prefetto, abbia deciso di disporre attività di controllo specifiche volte a scoraggiare la 'mala-movida'. Peccato che questa sia una strategia già vista". 

Quindi si chiede il Comitato "dobbiamo forse attendere eventi ancora più tragici, qualora non lo fossero già il simultaneo ferimento di più persone nel corso di risse per ben due settimane di seguito? Gli episodi delle ultime due settimane rendono necessaria una riflessione più attenta per trovare “la soluzione” definitiva e non “delle soluzioni” temporanee. Si tratta di eventi che capitano a causa dell’uso fuori controllo di alcolici o sostanze stupefacenti. La città di Arezzo si è da tempo dotata di un “Regolamento di Polizia Urbana” (approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 22 del 23.02.2018) che, espressione della funzione di polizia amministrativa attribuita al Comune, ad una attenta lettura, sembra offrire molti strumenti che, se applicati in modo tempestivo e costante, potrebbero portare alla soluzione definitiva di molti di quei problemi che, negli ultimi due anni, la zona di piazza della Badia ha palesato. 

L’articolo 5 di detto regolamento sancisce che '1. L’amministrazione comunale, per motivi di pubblico interesse, può sospendere o revocare con apposito provvedimento motivato qualsiasi titolo autorizzatorio di competenza del Comune ed eventualmente chiudere i locali senza che il titolare del medesimo abbia diritto a indennità o compensi di sorta'. Orbene in un contesto urbano socialmente degradato, in cui nel breve volgere di pochi giorni sono state accertate “zuffe” per futili motivi e ferimenti di diverse persone non sussistono forse motivi di interesse pubblico per applicare quanto disposto dal citato articolo 5 agli esercizi autorizzati alla somministrazione di alcoolici presenti nella piazza? Permetteteci di evidenziare come, probabilmente la puntuale e corretta applicazione del Regolamento di Polizia Urbana ed una costante ed attenta azione di controllo (da parte di tutte le forze di polizia) sul rispetto di quanto riportato negli artt. 5, 35, 36, 37 e 38 e 51 sarebbero di per sé già sufficienti per garantire una efficace azione preventiva che porterebbe, nel breve volgere di alcune settimane, alla normalizzazione della situazione dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica nella zona di Piazza della Badia" termina il Comitato di cittadini SpaziAlCentro.


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