Crollo del tetto del palazzo, un dramma sfiorato

Sette le famiglie ancora fuori dalle loro abitazioni, l'edificio dichiarato inagibile. Strada sottostante chiusa. Indagini sulle cause in corso

AREZZO — Non ci sono stati feriti e per questo è giusto dire che è stata veramente sfiorata la tragedia nel crollo di una porzione di tetto di un condominio in via Pio Borri, nel centro cittadino. I detriti sono rimasti bloccati nell'impalcatura, montata proprio per interventi di manutenzione al palazzo.
Sette le famiglie evacuate (21 persone in totale con 8 minori) che al momento si trovano senza casa ed hanno dovuto arrangiarsi in qualche maniera. Tra questi anche il presidente della Confesercenti di Arezzo Mario Landini.

Fortunatamente non ci sono stati gravi danni neppure agli appartamenti. Intanto, ieri sera gli agenti della municipale hanno fatto un sopralluogo ed hanno supportato i vigli del fuoco nelle operazioni, di certo non facili, di liberazione dell'edificio. Insieme a Croce Rossa e Croce Bianca sotto al coordinamento della protezione civile del comune.

Oltre all'ordinanza di sgombero è stata chiusa anche tutta la strada su cui si affaccia il palazzo, dietro l'autorimessa Sant'Agostino.

Intanto l'indagine dei vigili del fuoco potrà far luce su quanto accaduto ieri, intorno alle 15. Sono stati gli inquilini ad allertare i soccorsi, da quel momento sono scattate le verifiche che hanno portato a dichiarare l'inagibilità del palazzo e quindi la necessità di sgomberarlo. I residenti ci hanno messo fino alla tarda serata a lasciare le proprie abitazioni e l'auspicio è che possano rientrarci quanto prima.

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