Maurizi, prostitute mezze nude rischi di incidenti

AREZZO — Si mettono in mezzo alla strada mezze nude le prostitute per attrarre i loro clienti e si mettono a fermare le auto. E’ il caos, la viabilità rallenta, si blocca, ci vogliono i vigili urbani per ripristinare la normalità del traffico. Il teatro dello spettacolo a luci rose è l’incrocio di San Zeno e San Giuliano. La zona è frequentata soprattutto da ragazze dell'Est, ma non mancano quelle italiane. Il consigliere comunale del Partito democratico di Arezzo Claudia Maurizi ha chiesto un intervento della giunta sui casi di prostituzione in strada: “Se il raccordo autostradale è la porta d’ingresso della città, allora l’immagine che deriva dal transitare all’incrocio, non collima certo con quella di città dell’oro e dell’arte. Fin dalle primissime ore del pomeriggio le prostitute sono presenti in forze con abiti, complice forse anche la stagione primaverile, più che succinti. E a questo problema si aggiunge quello della sicurezza stradale. La loro presenza provoca rallentamenti e rischi di incidenti soprattutto nelle ore di più intenso traffico nel pomeriggio. Dato che esistono leggi e regolamenti e che per questo tipo di controlli il Comune non può scaricare responsabilità su altri, sarebbe opportuno che la Giunta di centro destra si decidesse ad attivare la Pm per i necessari controlli e le relative attività di prevenzione”, dice Maurizi.

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