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Attualità lunedì 23 dicembre 2024 ore 10:19
Un dolce Natale per la Casa Pia con Assoarma
La federazione delle associazioni d’arma di Arezzo ha consegnato trenta pandori e panettoni all’istituto. Un momento di conoscenza e ringraziamento
AREZZO — Un dolce Natale per la Casa di Riposo “Fossombroni” in virtù di una ricca donazione di Assoarma. La federazione delle associazioni d’arma della città di Arezzo è stata protagonista di un gesto di vicinanza, generosità e affetto nei confronti degli ospiti dell’istituto di piaggetta Faenzi, con la consegna di trenta panettoni e pandori che andranno ad arricchire le tavole delle feste della Casa Pia. La delegazione militare, guidata dal generale Massimo Dal Piaz, è stata accolta dalla presidente Debora Testi, dal consigliere con delega al sociale Antonio Rauti e dal direttore Stefano Rossi in un momento di reciproca conoscenza e di reciproco ringraziamento per le attività svolte che ha permesso di gettare le basi per ulteriori, future, occasioni di incontro e collaborazione.
Assoarma è una federazione morale, apolitica e apartitica che ha il compito statutario di coordinare le attività e di sviluppare i rapporti tra le associazioni d’arma quali Carabinieri, Aeronautica, Paracadutisti, Finanzieri, Vigili del Fuoco e Marinai, rappresentandone anche le istanze nei confronti degli organi istituzionali. L’impegno di questa realtà a favore del territorio è testimoniato anche da iniziative solidali tra cui rientra proprio la donazione alla Casa Pia in occasione dell’ormai prossimo Natale che ha trovato seguito in una visita tra i diversi moduli assistenziali della struttura dove il consigliere Rauti e la presidente Testi hanno presentato i servizi prestati in risposta ai bisogni socioassistenziali della comunità e del territorio. «La Casa Pia - ha spiegato il generale Dal Piaz, - è un istituto caritatevole che, da sempre, è attento alla parte più debole della società aretina, dunque abbiamo voluto portare il nostro contributo per rendere le festività ancora più dolci e serene. Tra gli ospiti, inoltre, rientrano sicuramente uomini che in passato hanno svolto il servizio militare con impegno, passione e dedizione, dunque la nostra donazione rappresenta anche una modalità di ulteriore ringraziamento, gratitudine e riconoscenza».
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