Attualità domenica 15 novembre 2020 ore 18:40
Avversari in politica, uniti contro il Covid
Il sindaco vara un gruppo di lavoro con Ralli e Donati per fronteggiare l’emergenza e ridare speranza agli aretini
AREZZO — A Roma Giuseppe Conte non c’è riuscito. Almeno finora. Ad Arezzo Alessandro Ghinelli sì. Avversari in politica, uniti contro il Covid: in sintesi l’immagine che oggi gli aretini hanno visto seguendo la diretta Facebook che il sindaco ha deciso di ripristinare in versione quotidiana, nel giorno forse più duro per la città che conta 144 nuovi contagiati (348 in provincia, altro record).
C’è bisogno di un messaggio forte e la parola-chiave è unità. Un appello al quale hanno risposto senza indugio i leader dell’opposizione in Consiglio comunale: Luciano Ralli e Marco Donati, pronti a condividere l’impegno comune e l’obiettivo prioritario: portare la città fuori dalla zona rossa prima che si può.
Un traguardo che significherebbe una boccata di ossigeno per le tante attività commerciali e imprenditoriali che da oggi hanno le saracinesce abbassate e il cartello fuori con la scritta “chiuso”. Per centrare il target serve l’aiuto di tutti perché da soli non si salva: ecco allora che Donati e Ralli rilanciano l’azione comune e ribadiscono l’importanza di pensare e tradurre in fatti, azioni concrete per aiutare gli aretini in un momento così difficile.
Del gruppo di lavoro “trasversale” voluto dal sindaco fanno parte anche altre figure importanti della città; tra queste il vicesindaco Lucia Tanti, Marcello Comanducci, ex assessore e presidente della Fondazione ArezzoinTour. “Massimo impegno al di là delle diverse visioni politiche” è il refrain sul quale Donati e Ralli assicurano sostegno e contributo di idee. L’altro capitolo, non meno importante, è riuscire a veicolare un messaggio chiaro ed efficace sull’importanza di osservare le tre regole-base per tenere lontano il contagio: mascherina, distanza di sicurezza, igienizzazione delle mani.
Regole sì, ma anche speranza, reazione e consapevolezza. Sono i concetti che Ghinelli declina insieme a Ralli e Donati inaugurando il primo step del tavolo “aperto” di lavoro: uno spot per dire che Arezzo e gli aretini non si piegano. L’auspicio è che il messaggio cammini insieme a tutto quello che c’è da fare – maggioranza di governo e opposizione inclusi – per abbattere più rapidamente possibile la curva dei contagi. Oggi non è un buon giorno dalla trincea aretina del Covid, eppure può segnare il primo passo verso un nuovo modello di comunità.
Lucia Bigozzi
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