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Attualità venerdì 01 ottobre 2021 ore 08:30
“Si può fare”, incontri con e per i giovani
Ciclo di dibattiti sul mondo del lavoro: imprenditori locali di successo si raccontano per stimolare i ragazzi ad osare e investire su sé stessi
CASTIGLION FIBOCCHI — “Si può fare” è il nome che l’assessorato alle politiche giovanili del comune di Castiglion Fibocchi ha dato ad un ciclo di incontri, organizzato in collaborazione con l’associazione giovanile L’Ottava Torre, che vede le nuove generazioni al centro del dibattito “Innovazione, tecnologia ed imprenditoria” per offrire un punto di partenza, un’opportunità a chi ha un’idea di concretizzarla attraverso un percorso formativo ed informativo sui nuovi mercati del lavoro.
“Un’amministrazione attenta - afferma il vicensindaco Rachele Bruschi - deve colmare il divario tra generazioni, essere il ponte di collegamento tra i giovani ed il mondo del lavoro offrendo uno spunto, un confronto per far sì che i ragazzi osino, abbiano il coraggio di investire su loro stessi per apportare nuove realtà imprenditoriali sul territorio”.
La prima serata moderata da Michele Barbagli - castiglionese doc ed imprenditore aretino visionario e precursore in tecniche innovative già da anni - ha visto il confronto tra imprenditori locali senior che hanno fondato grosse realtà di successo: Gino Marchi e Angiolino Frontani e il giovane imprenditore agricolo locale Niccolò Gagliardi che, trasportato dalla passione per la propria terra, ha avuto il coraggio di osare e buttarsi nel mercato vinicolo muovendo i primi passi nel suo personale progetto.
È intervenuta poi da remoto Laura De Benedetto manager di BusinessAngels.Network, associazione fiorentina che grazie alle competenze operative e strategiche dei suoi membri ha l’obiettivo di seguire le novità in ambito innovativo e tecnologico per valutare e selezionare le migliori startup del panorama nazionale e facilitare le attività di investimento nel loro sviluppo. Ha parlato di sé stessa raccontando ai ragazzi presenti quante possibilità il mercato offre per le loro idee e come concretizzarle.
È intervenuto alla serata anche l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Arezzo Federico Scapecchi che ha raccontato la propria esperienza personale lavorativa e di giovane impegnato nell’associazionismo e nella politica portando il segnale, colto dai giovani castigionesi in sala, di presenza importante della realtà cittadina anche nel piccolo borgo.
Ha concluso la serata il sindaco Marco Ermini ribandendo la necessità di attrarre e trattenere i giovani sul territorio perché “senza persone non c’è quel Valore aggiunto affinché una piccola realtà come quella di provincia possa progredire in una progettazione futura”.
Il ciclo di serate “Si può fare” proseguirà con altri due incontri in cui si confronteranno altre realtà portando idee e modelli diversi attraverso racconti da condividere con i giovani.
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